Venerdì 27 Giugno
Freddo e pioggia segnano l'inizio del weekend olandese, con le FP1 disputate su pista bagnata ma in graduale miglioramento. Nonostante le condizioni difficili, il circuito non si asciuga abbastanza da consentire l'uso delle gomme slick.
I piloti si fanno notare a fasi alterne nelle prime posizioni, sfruttando il progressivo miglioramento del tracciato e affinando il feeling con la moto. Tuttavia, a pochi minuti dalla fine, Riccardo Rossi è vittima di un violento highside causato da una perdita d’olio lasciata in pista da un altro pilota. Trasportato al centro medico, fortunatamente non riporta conseguenze significative, se non una leggera botta, restando pronto a proseguire il weekend.
La sessione viene interrotta con bandiera rossa, mentre altri piloti cadono in diverse zone della pista per lo stesso problema. Nel frattempo, Nicola Carraro si conferma competitivo nonostante le condizioni ostili, chiudendo poco fuori dalla Top 10.
Riccardo torna in pista in forma, determinato a conquistare l’accesso diretto alla Q2, obiettivo condiviso anche da Nicola e dal team. Nel frattempo, la pista si è asciugata, consentendo un netto miglioramento delle prestazioni e dei tempi sul giro.
La sessione si dimostra competitiva fin dall’inizio, con un ritmo elevato e continui cambiamenti nelle posizioni. I giri decisivi arrivano negli ultimi 5 minuti, dove sia Riccardo che Nicola riescono a raggiungere l’obiettivo: Riccardo chiude al 10° posto, seguito da Nicola al 12°.
Sabato 28 Giugno
Le FP2 vengono dedicate dal team a testare alcune modifiche in vista delle qualifiche. Nicola Carraro riesce inizialmente a mettere a segno giri veloci promettenti, ma il traffico in pista complica ulteriori tentativi di time attack significativi.
Per Riccardo Rossi, si decide di tornare alle soluzioni adottate il giorno precedente, mentre Carraro continua a lavorare su ulteriori aggiustamenti fino alla fine della sessione.
Con l’accesso diretto alla Q2 ottenuto venerdì, i piloti del Team Snipers si concentrano sulla lotta per la pole position. I tempi sul giro iniziano a migliorare solo dopo i primi minuti, con Rossi e Carraro inizialmente leggermente arretrati in classifica.
Dopo il cambio gomme, entrambi riescono a trovare il ritmo necessario per scalare posizioni. Nonostante il consueto traffico in pista nei minuti finali, i due piloti gestiscono bene la situazione, trovando spazi utili per non compromettere i loro giri veloci. Sul finale, conquistano rispettivamente l’11ª e la 12ª posizione in griglia per la gara.
Domenica 29 Giugno
Buona partenza per Rossi e Carraro, entrambi capaci di guadagnare posizioni nel primo giro, cercando di restare nel traino dei primi.
Al secondo passaggio, però, Rossi viene colpito duramente da un altro pilota, finendo largo e perdendo diverse posizioni, costretto a iniziare una rimonta potenzialmente complessa.
Carraro si mantiene invece nel gruppo di testa, dove il caos regna sovrano curva dopo curva, in una battaglia serrata con numerosi piloti. Rossi approfitta degli errori altrui per risalire la classifica, anche se il distacco dal gruppo di testa si amplia leggermente.
A metà gara, Carraro segna un giro veloce, continuando a lottare con determinazione nel primo gruppo. Tuttavia, a cinque giri dalla fine, viene coinvolto in un incidente con un altro pilota, che lo costringe al ritiro, senza riportare conseguenze fisiche.
Rossi trova il suo ritmo migliore negli ultimi passaggi, recuperando posizioni fino a chiudere 14° e conquistando 2 punti. La bandiera rossa anticipa la conclusione di qualche curva impedendo a Riccardo di effettuare un ulteriore sorpasso.
Commenti
La gara raccontata da Nicola Carraro:
“La gara era partita bene, ho fatto un po’ fatica dopo qualche giro perchè il gruppo si era sgranato parzialmente. In fase di recupero sui primi c’è stato un contatto con un altro pilota che ci ha fatto buttare il gp. Adesso ci si concede una settimana di riposo per arrivare alla prossima gara pronti a fare bene.”
Riccardo Rossi dispiaciuto per non avere avuto la possibilità di combattere nel gruppo:
“E’ stato un bel weekend perchè mi sentivo veloce e in gara sono anche partito bene. Mi dispiace perchè in curva 7 mi hanno mandato largo, impedendomi di rientrare velocemente insieme al gruppo, perdendo il gruppo davanti. A fine gara sono riuscito a fare dei giri particolarmente veloci, ma non c’è stato il tempo per andare a recuperare i piloti davanti. Ora ci focalizziamo già sulla prossima gara perchè con la squadra stiamo lavorando nella direzione giusta.”